CHRISTIAN DI DOMENICO Attore e Pedagogo abilitato allo sviluppo e all’insegnamento della metodologia teatrale acquisita dal Maestro russo Jurij Alschitz dalla European Association For Theatre Culture, presso la quale ha conseguito il Master for Teaching.
Dopo il diploma d’Attore conseguito presso la Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, prosegue i suoi studi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano.
Ha lavorato in qualità di attore in teatro con Gianpiero Borgia, Alessio Bergamo, Simona Gonella, Massimo Navone, Jerzy Sthur, Giorgio Marini, Gabriele Vacis, Elio De Capitani, Marco Baliani, Carlo Bruni, Sonia Antinori, Mariano Dammacco, Michele Sinisi, Teresa Ludovico e Andrea Brunello.
Al cinema ha lavorato con Giuseppe Bertolucci, Antonio Albanese, Giuseppe Battiston, Francesca Archibugi, Mario Tani e Antonio Silvestre. Ha partecipato a Festival internazionali come: il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival Castel dei Mondi di Andria, Mittelfest, In teatro, Fringe Festival of Edinburgh, Kilowatt Festival.
“A volte, per curiosità, consulto wikipedia per leggere la mia biografia redatta da qualche anima gentile e ritrovo, con dolce nostalgia, titoli e nomi che avevo dimenticato, ma che rappresentano tasselli essenziali della mia vita artistica. Volendo fare un consuntivo della mia formazione professionale, credo che valga la pena indicare soprattutto le figure dei Maestri che hanno segnato il mio percorso. Ecco dunque i miei “Magnifici 7”: Alessandra Galante Garrone, Vittorio Franceschi, Massimo Navone, Marco Baliani, Gabriele Vacis, Elio De Capitani e Jurij Alschitz.
Devo sinceramente a tutti loro quello che oggi sono in grado di fare sulla scena, in termini di autorialità, originalità e spirito creativo.
Ma anche da spettatore ho imparato molto; gli spettacoli di Peter Brook, Arianne Mnouchkine, Anatolij Vassilev, Lev Dodin, Nekrosius, Leo De Berardinis ,Toni Servillo e molti altri, hanno contribuito a nutrire valori come Poetica ed Etica del mio lavoro.
Ogni spettacolo, ogni personaggio, ogni compagno di viaggio mi hanno arricchito e sicuramente hanno fatto di me un uomo migliore.
Ricordo che in uno dei test che dovetti affrontare durante le proverbiali tre giornate propedeutiche al servizio militare, si richiedeva un disegno che rappresentasse, idealmente, “chi sono io?”.
Disegnai un clown che in mano aveva un libro, l’Amleto di Shakespeare.
Pur mantenendo una sana dose di ironia e coltivando in maniera platonica l’amore per il dubbio, la crisi e la ricerca, oggi credo di avere un’idea ben precisa del perché faccio questo mestiere e la scelta dei progetti, da condividere o da portare avanti in maniera autonoma, persegue ormai sempre quell’idea: essere necessario, urgente”.
ANDREA BRUNELLO Ricercatore indipendente, drammaturgo, regista e attore, Andrea Brunello lavora al confine tra teatro e scienza. Ha conseguito una laurea in fisica e matematica alla Cornell University e un dottorato in fisica alla Stony Brook University (New York) e un master in comunicazione della scienza e dell’innovazione all’Università di Trento. È inoltre diplomato al programma triennale “SAT – SCHOOL AFTER THEATRE advanced training program” condotto dal regista e pedagogo russo Jurij Alschitz e affiliato all’EATC/Russian Academy of Theatre Arts (GITIS) di Mosca.
Insieme ai suoi impegni artistici tiene corsi di comunicazione e divulgazione scientifica all’Università di Trento e all’Università di Bologna ed è spesso invitato a tenere lezioni e workshop di SciCom presso altre università ed enti di ricerca internazionali. Andrea è membro del comitato scientifico della Theatre about Science International Conference (Coimbra) e del consiglio direttivo di di EUSEA – European Science Engagement Association.